Dott.ssa Alessia Sapei – Osteopata Fisioterapista a Torino

Ho la CERVICALE !

Problematica comune a molte persone, più o meno intensa come sintomatologia, “la cervicale” ha interessato quasi tutti almeno una volta nella vita. A maggior ragione in questo periodo di sbalzi di temperatura è facile percepire dolori del tratto della colonna cervicale. Ma cos’è la cervicalgia e come può agire l’osteopata?

E’ una sofferenza dolorosa del tratto della colonna cervicale, che spesso può associarsi a mal di testa nucali, a “casco”, a “morsa”, può essere una tensione localizzata ai muscoli, una rigidità, fino ad arrivare ad avere nausea, capogiri e formicolii lungo gli arti superiori nei casi più importanti. L’osteopata si pone come obiettivo di ispezionare manualmente il suddetto tratto, in termini di mobilità attiva, passiva nel range articolare e qualità di tessuto se ipertrofico e dolente da contrattura. Si prefigge inoltre di capire quale sia l’origine del problema, non per forza il tratto cervicale è il primo responsabile dei sintomi, perchè potrebbe invece “pagare per altri”, come ad esempio il tratto dorsale, la base cranica, l’articolazione temporomandibolare, cattiva postura, ecc.
La cervicalgia colpisce adulti di tutte le età ed entrambi i sessi. Laddove viene ad esser interessata anche la radice di un nervo si assiste ad una irradiazione verso il braccio e da qui il termine di cervico-brachialgia.
Nella maggior parte dei soggetti con dolore cervicale il trattamento osteopatico riduce il dolore, migliora la mobilità e rieduca a movimenti ergonomici diminuendo l’infiammazione e suggerendo una adeguata prevenzione del collo e dell’arto superiore.
L’Osteopata avvalendosi di test specifici, di una valutazione manuale anatomica funzionale e studi di esami strumentali laddove presenti, differenzia i vari tipi di sofferenza in base al tipo di dolore:
– dolore muscolare (con origine locale o a distanza)
– dolore discogenico, in cui il disco intervertebrale causa dolore per interessamento di fibre nervose
– dolore originato dalle faccette articolari che hanno perso la loro mobilità
– dolore osseo
Dopo la valutazione su eventuali indicazioni e controindicazioni al trattamento, l’osteopata si avvale di tecniche manuali di rilasciamento tissutale, di mobilizzazione articolare vertebrale, viscerali e craniosacrali in base alla necessità. L’obiettivo è il rispristino di una buona mobilità articolare, migliorare l’assetto posturale e ridurre lo stress psico-fisico dettato anche dal dolore e dalla sofferenza della persona. Indirizza anche la persona verso strategie quotidiane per evitare che il problema si ripresenti, come ad esempio esercizi, suggerimenti posturali, cosa fare e cosa non fare soprattutto. La buona riuscita del trattamento è sempre e comunque un lavoro di squadra… prendersi cura e prendere coscienza del proprio corpo sono fondamentali per stare bene.